L'Armenia è il primo paese ad aver adottato ufficialmente il cristianesimo (all'inizio del IV secolo), ma si ritiene generalmente che i cristiani siano apparsi qui quasi subito dopo la morte di Gesù. Fino al 1921, il Monte Ararat biblico si trovava sul territorio del paese: l'Arca di Noè si sarebbe fermata qui dopo il Diluvio Universale e, secondo la leggenda, tutti gli armeni discendono da coloro che scesero dall'Arca. Questa è la "terra delle chiese": monasteri e templi con una storia millenaria sono ancora conservati. Vediamo insieme i complessi monastici vicino alla capitale che sono assolutamente da visitare.
Khor Virap
Posizione: al confine con la Turchia, vicino alla città di Artasciat. La distanza da Yerevan a Khor Virap è di circa 40 km.Aspetti interessanti: Il nome si traduce dall'armeno come "prigione profonda". E non è un caso: qui si conserva ancora oggi una prigione sotterranea dove, secondo la leggenda, uno dei primi seguaci del cristianesimo, Gregorio l'Illuminatore, trascorse 13 anni. Fu punito per le sue convinzioni dal re Trdat III.
13 anni dopo, dopo il brutale massacro di 37 vergini cristiane, il re impazzì. Sua sorella ebbe una visione secondo cui solo Gregorio poteva salvare Trdat. Il martire fu liberato dalla prigione e riuscì a guarire il re. In seguito, Trdat fu battezzato (nel 301) e proclamò il cristianesimo religione ufficiale dell'Armenia. Gregorio fu nominato vescovo nell'anno 303.
Riferimento storico: Nel V secolo fu costruita una cappella intorno alla prigione di Gregorio l'Illuminatore e, poco dopo, un complesso monastico si sviluppò attorno ad essa. La prigione sotterranea si trova sotto la cappella di San Gregorio (costruita nel 1661): è una fossa profonda 6 m e larga 4.5 m, alla quale si accede tramite una scala quasi verticale.

Monastero Khor Virap
Noravanq
Posizione: 85 km da Khor Virap, 120 km da Yerevan, vicino al villaggio di Areni.Aspetti interessanti: Dal punto di vista turistico è uno dei luoghi più impressionanti dell'Armenia. Le maestose costruzioni tra le rocce rosse danno l'impressione di trovarsi su un altro pianeta. Oppure dentro una fiaba orientale. I gradini in pietra senza corrimano sembrano condurre direttamente al cielo, mentre le antiche mura in grandi pietre custodiscono i segreti della storia. I turisti non tolgono nulla al fascino di Noravanq: è un luogo così unico che persino gli amanti dei selfie finiscono per parlare sottovoce. Al ritorno consigliamo una sosta nel villaggio di Areni: secondo gli archeologi, qui si produce vino fin dall'età della pietra.
Riferimento storico: Il complesso monastico fu fondato nel 1205. La struttura più antica del sito è costituita dalle rovine del tempio di Surb Karapet, risalente circa al IX secolo. Il complesso conserva anche khachkar, stele scolpite con motivi a croce, risalenti alla fine del XIII – inizio del XIV secolo.

Monastero Noravanq
Tatev
Posizione: Il monastero di Tatev si trova nella regione di Syunik, a circa 250 km da Yerevan, su un altopiano roccioso al margine della gola di Vorotan. La strada per Tatev è tortuosa e panoramica, con viste mozzafiato.Per un'esperienza unica, i visitatori possono prendere le "Ali di Tatev" – la funivia reversibile più lunga del mondo, che sorvola la gola.
Aspetti interessanti: Tatev colpisce non solo per la sua posizione, ma anche per la sua architettura. Costruito in basalto grigio chiaro, il monastero si fonde perfettamente con le scogliere circostanti. Le pareti esterne sono sobrie, senza bassorilievi né affreschi, sottolineando la spiritualità del luogo. Circondato dal silenzio e da una natura selvaggia, il monastero invita alla riflessione. Tatev è ancora un sito religioso attivo, aperto ai visitatori che possono esplorare le chiese, le sale e godere della vista panoramica sulla valle del Vorotan.Riferimento storico: Il monastero fu fondato nel IX secolo e presto divenne un importante centro religioso e culturale. Tra il XIV e il XV secolo ospitò l'Università di Tatev, una delle principali istituzioni educative dell'Armenia medievale. Oggi Tatev rimane un potente simbolo della fede, della conoscenza e della resilienza armena.

Monastero Tatev
Geghard
Posizione: circa 40 km da Yerevan, vicino al villaggio di Garni.Aspetti interessanti:
Il nome si traduce come "lancia". Si riferisce alla lancia che trafisse il costato di Gesù sulla croce. Secondo la leggenda, l'apostolo Taddeo portò questa lancia in Armenia, dove fu custodita nel monastero prima di essere trasferita nel museo-tesoro di Ejmiatsin.
Il fondatore di Geghard fu Gregorio l'Illuminatore. Tuttavia, dopo l'attacco delle truppe arabe nel IX secolo, non rimase nulla della prima versione del monastero, costruita nel IV secolo vicino a una sorgente sacra in una grotta. Le strutture attuali risalgono ai secoli XIII-XIV. Alcune di esse sono state scolpite nella roccia: templi, tombe e chiese. Nel tempio Avazan si trova una sorgente sacra, da cui ebbe inizio la costruzione del complesso. Le pareti sono ricoperte di khachkar medievali, iscrizioni incise e motivi decorativi.
Nel 2000 il monastero di Geghard è stato inserito nella lista del Patrimonio Mondiale Culturale dell'UNESCO. Il 7 dicembre 2018, l'UNESCO ha conferito lo status di "beni a protezione rafforzata" al monastero armeno di Geghard e all'Alta Valle dell'Azat.
Riferimento storico: Periodo di fondazione: IV secolo, l'edificio principale fu costruito nel 1215. Si notino le iscrizioni rosse sui muri: furono realizzate con una pittura speciale ottenuta dalla cocciniglia rossa, vordan karmir (cocciniglia dell'Ararat). Il colore si è conservato da oltre 800 anni.

Monastero Geghard
Cattedrale Madre di Ejmiatsin
Posizione: 20 km da Yerevan, nella città di Vagharshapat, meglio conosciuta come Ejmiatsin.Aspetti interessanti: L'intera città di Vagharshapat è considerata il centro spirituale dell'Armenia – viene spesso paragonata al Vaticano.
Il complesso della Santa Sede di Ejmiatsin è il centro amministrativo della Chiesa Apostolica Armena, dove si trova il trono del Patriarca Supremo. Il complesso si estende su una vasta area di circa 35 ettari. Qui si trovano la Cattedrale di Ejmiatsin (fondata da Gregorio l'Illuminatore nel 301), i seminari e il museo "Tesori di Ejmiatsin", costruito dalla coppia Alex e Marie Manoogian.
Una menzione speciale merita il museo. Qui sono conservate le reliquie religiose più famose. Per esempio, il Santo Geghard (la lancia che ha dato il nome al monastero di Geghard), un artefatto armeno che risale all'epoca di Gesù Cristo. Si può vedere anche un pezzo dell'Arca di Noè e perfino un frammento della croce di legno su cui fu crocifisso Cristo.La Cattedrale Madre di Ejmiatsin è inserita nella lista del Patrimonio Culturale Mondiale dell'UNESCO.
Riferimento storico: Data di fondazione: 301. Nuove costruzioni sono state aggiunte durante i secoli, fino al XXI secolo. Una delle più recenti è la Chiesa dei Santi Arcangeli (2009–2011).

Cattedrale Madre di Ejmiatsin
Sevanavanq
Posizione: circa 70 km da Yerevan, sulle rive del Lago Sevan.Aspetti interessanti: Subito dopo la sua costruzione, il monastero si trovava su un'isola – per raggiungerlo bisognava percorrere circa 3 km via acqua. Oggi è una penisola, ma il percorso non è comunque facile. Una scalinata di 200 gradini conduce al monastero; gli abitanti del luogo credono che queste difficoltà siano necessarie per confermare la fede di chi arriva. Il complesso si distingue dalle altre costruzioni religiose armene: i muri sono in tufo nero, diventato ancora più scuro col passare dei secoli. Non ci sono bassorilievi o affreschi all'esterno, il che evidenzia ulteriormente l'antichità delle strutture: ci si sente spinti ad abbandonare il quotidiano e ad aprirsi al divino. Attualmente, il monastero di Sevanavank è ancora in funzione. Visitate le chiese rimaste e godetevi poi il panorama spettacolare del Lago Sevan.
Riferimento storico: Anno di fondazione: 305. In quell'epoca, due chiese furono costruite sul sito di un tempio pagano da Gregorio l'Illuminatore. Nel IX secolo, la principessa armena Mariam fondò qui un monastero.

Monastero Sevanavanq
Haghartsin
Posizione: circa 100 km da Yerevan, nel Parco Nazionale di Diligian.Aspetti interessanti: È chiamato il luogo di potere dell'Armenia. Il monastero Haghartsin è nascosto nei boschi di montagna, il territorio è molto curato e le chiese sono ancora attive. Le strutture sono ravvicinate, sembra di entrare in una cittadina medievale. Grazie alla posizione isolata, regna un silenzio assoluto, rotto solo dalle esclamazioni dei turisti. Una leggenda racconta che l'albero locale, o meglio ciò che ne resta dopo un incendio, realizza desideri: basta strisciare attraverso una fessura nel tronco. E se vuoi ammirare la bellezza circostante, puoi seguire un sentiero nel bosco fino alla "Cascata nascosta".
Riferimento storico: Periodo di fondazione: IX secolo. La chiesa principale, Santa Astvatsatsin, è stata costruita alla fine del XIII secolo.

Monastero Haghartsin
Hovhannavanq
Posizione: 21 km da Yerevan, vicino al villaggio di Ohanavan.Aspetti interessanti: È uno dei luoghi più significativi per i cristiani armeni. L'edificio più antico, la basilica Surb Grigor, fu secondo la leggenda fondato da Gregorio l'Illuminatore sul sito di un antico tempio pagano. La sua veneranda età è testimoniata dal pavimento: le lastre di pietra sono consumate dai passi dei fedeli. L'altare custodisce frammenti delle reliquie di San Giovanni Battista. Le fortificazioni attorno al monastero sono costruite in muratura ciclopica con grandi massi, una tecnica che risale all'età del bronzo (35 / 33 - 13 / 11 secolo a.C.). La costruzione principale risale al XIII secolo.
Il tempio principale di Surb Karapet è stato ricostruito alla fine del XX secolo dopo il terremoto del 1919. Grazie alla muratura policroma, cambia tonalità in base alla luce. È riccamente decorato con antichi bassorilievi e khachkar.
Riferimento storico: Periodo di fondazione: IV secolo; la basilica Surb Grigor fu completata nel V secolo. Il tempio principale Surb Karapet fu costruito tra il 1216 e il 1221, e restaurato tra il 1970 e il 1990. Per gli amanti dell'antichità, si consiglia di visitare il villaggio di Ohanavan, dove si conservano le rovine di una chiesa in muratura ciclopica costruita prima della nostra era.

Monastero Hovhannavanq
Tutti questi monasteri sono raggiungibili da Yerevan con mezzi privati o autobus turistici. Sono aperti tutto l'anno – e ogni volta appaiono diversi. Le chiese e i monasteri conservano la memoria degli antichi santi, senza decorazioni lussuose o regole rigide per la visita (per esempio, non è obbligatorio per le donne indossare un velo): sei venuto da Dio, e a Lui non importa come appari – ciò che conta è la tua fede. Forse è proprio per questo che le preghiere sincere fatte qui vengono ascoltate ed esaudite più spesso.