Chiesa di Hripsime, Chiesa di Gayane, Cattedrale di Ejmiatsin, Tempio di Zvartnots, Tempio di Garni, Monastero Geghard

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Chiesa Santa Hripsime, Chiesa Santa Gayane, Cattedrale di Ejmiatsin, Tempio di Zvartnots, L'arco di Charents, Tempio di Garni, Monastero Geghard

1. Chiesa Santa Hripsime
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Chiesa Santa Hripsime
All'entrata della città di Ejmiatsin è localizzata la chiesa bellissima di Santa Hripsime. Hripsime è il nome della martire, la cui tomba si trova sotto l'altare. In seguito alla diffusione del Cristianesimo in Armenia ed anche per il rifiuto di sposare il rè Tiridate III, il rè fece brutalmente torturarla, condannandola infine a morte. Al posto della sua morte il Patriarca Komitas ha costruito una chiesa nel VII secolo. Santa Hripsime è considerata una delle chiese più antiche esistenti in Armenia ed è conosciuta per la sua raffinata architettura nello stile classico armeno, che ha influenzato molte altre chiese armene. Il sito è incluso nella Լista del Patrimonio Culturale Mondiale dell'UNESCO.
2. Chiesa Santa Gayane
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Chiesa Santa Gayane
Tra i numerosi monumenti di Ejmiatsin, la chiesa Santa Gayane è la più celebre. E' situato a poche centinaia di metri dalla Cattedrale Maggiore. Secondo la leggenda la martire Gayane era l'amica di Hripsime – la sua tutrice, e fu decapitata per la diffusione di Cristianesimo. La chiesa di Santa Gayane fu costruita nel 630 d.C. da Catholicos Ezras. La chiesa, appartenente alla tipologia basilica cupolata, è rimasta invariata nonostante un parziale ampliamento del XVII secolo con lavori di restauro alla cupola e ai soffitti. La reliquia di Santa Gayane è conservata nella cripta sotto la chiesa. Il sito è incluso nella Lista del Patrimonio Culturale Mondiale dell'UNESCO.
3. Cattedrale di Ejmiatsin
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Cattedrale di Ejmiatsin
La Cattedrale di Ejmiatsin, costruita originariamente da San Gregorio Illuminatore come una basilica a volta nel 301-303, quando l'Armenia era l'unica nazione del mondo a riconoscere il Cristianesimo come religione di stato. Secondo gli annali armeni del V secolo, San Gregorio ebbe una visione di Cristo che scendeva dal cielo e colpiva il suolo con un martello d'oro per mostrare il luogo dove sarebbe dovuta essere costruita la Cattedrale. Quindi il patriarca diede alla chiesa e alla città il nome di Echmiadzin, che significa "il luogo dove discese l'Unico Figlio". A ovest della Cattedrale si trova la Porta di San Tiridate, che porta all'imponente Palazzo del Patriarca. A nord-est si trova l'Accademia Spirituale. A nord della Cattedrale sono stati posti numerosi khachkar. Dalla fine del 2018 ad oggi, vengono eseguiti lavori di ricostruzione, per cui è possibile visitare la Cattedrale di Ejmiadzin solo dall'esterno. Il sito è incluso nella Lista del Patrimonio Culturale Mondiale dell'UNESCO.
4. Tempio di Zvartnots
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Tempio di Zvartnots
Questo tempio splendido è il risultato dell'esperienza enorme e la potenziale creative degli architetti armeni del VII secolo. Nel X secolo la cattedrale venne distrutta da un terremoto e rimase sepolta fino alla sua riscoperta all'inizio del XX secolo. I moderni studiosi accettano la conclusione di Toros Toramanian, che lavorò agli scavi all'inizio del XX secolo, sul fatto che l'edificio doveva avere 3 piani. Alcune fonti riportano che la Cattedrale di Zvartnots è dipinta sul Monte Ararat con l'arca di Noe in uno degli affreschi che decorano Sainte-Chapelle a Parigi, che è molto simile al modello presentato dall'architetto. Il sito è incluso nella lista del patrimonio mondiale dell'UNESCO.
5. L'arco di Charents
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L'arco di Charents
L'arco di Charents è stato creato dall'architetto Raphael Israelyan. Un giorno, mentre si recava a Garni, si fermò in questo punto e, notando che da questo luogo si apriva una vista pittoresca sul Monte Ararat, decise di costruire un arco come "tempio" dell'Ararat. L'Arco è stato costruito nel 1957, in quest'anno il grande poeta armeno Yeghishe Charents ha celebrato il suo 60° anniversario di nascita. Si dice che anche il poeta amasse passeggiare per questo luogo. È come la cornice di un quadro, da cui si apre un'affascinante vista della valle dell'Ararat con Masis che galleggia in lontananza. Sull'apertura frontale, lungo l'arco, sono scolpite le parole che completano la celebre poesia di Charents:
"Non c'è cima bianca come la neve come quella dell'alto Ararat;
Come un lontano sentiero verso la gloria - quel monte, mia guida senza tempo - io amo!"

Andare al Garni senza fermarsi qui è una grande tentazione! Finalmente puoi fare qui splendide foto con lo sfondo Arcone Monte Ararat, solo il tempo dovrebbe essere chiaro.
6. Tempio di Garni
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Tempio di Garni
Il tempio pagano di Garni è l'unico monumento nel suo genere, che si riferisce all'epoca di ellenismo, conservato sul territorio dell'Armenia. E' situato a distanza di circa 28 km da Yerevan, in prossimità di un'ansa formata dal fiume Azat. Il tempio fu edificato nel I secolo d.C. dal re Tiridate I di Armenia. Il tempio era probabilmente dedicato al dio del sole Mitra. Dopo l'adozione del Cristianesimo il tempio non viene distrutto, ma diventa base militare e residenza estiva del sovrano. L'edificio è andato distrutto in seguito ad un terremoto nel 1679. Gran parte dei pezzi originari rimasero sul posto fino al XX secolo cosicché, tra il 1966 e il 1976, è stato possibile ricostruire la struttura. Oggi intorno al tempio si può vedere le rovine del palazzo reale, della fortezza antica, ecc. Di particolare interesse sono i bagni reali, che presentano una cella di riscaldamento ancora ben conservata. Il pavimento interno del bagno è decorato con mosaici ispirati a figure della mitologia greca. Una delle iscrizioni in koinè greca recita: "senza aver preso nulla, abbiamo lavorato".
7. Monastero Geghard
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Monastero Geghard
Il monastero di Geghard è un'eccezionale costruzione architettonica che si trova nella provincia di Kotayk, a distanza di 9 km dal Tempio di Garni. Esso è parzialmente scolpito nella roccia di una montagna adiacente. Benché la cappella principale sia stata costruita nel 1215, il monastero venne fondato nel IV secolo da San Gregorio Illuminatore nel luogo di una sorgente sacra all'interno di una grotta. Per questa ragione il nome originale del monastero fu quello di Ayrivanq, che significa "il monastero della grotta". Il nome comunemente usato oggi, Geghard, significa "il monastero della lancia", con riferimento alla lancia che ferì Cristo durante la crocifissione. Il complesso è composto della chiesa principale, Katoghike, della cappella, due chiese scavate nella roccia e la chiesa di Madonna, considerate il monumento più antico del complesso. Il sito è incluso nella Lista del Patrimonio Culturale Mondiale dell'UNESCO.

Inclusioni

  • Autisti professionali
  • Veicoli con aria condizionata
  • Acqua in bottiglia
  • Pick-up e drop-off gratis a Yerevan
  • Assicurazione di veicoli e passeggeri
  • Soste extra sul percorso

Esclusioni

  • Deviazioni significative dal percorso
  • Bevande alcoliche se selezionate con l'opzione pranzo
  • Audioguide
  • WiFi nei veicoli
  • Esplorate gli incredibili siti del Patrimonio Culturale Mondiale dell'UNESCO
  • Visitate la prima cattedrale cristiana al mondo
  • Visitate un tempio pagano del I secolo
  • Scoprite le leggende della Sacra Lancia, con la quale un soldato romano ha trafitto la costola di Gesù Cristo