Sul versante meridionale del Monte Ara si trova un santuario rupestre dedicato a Santa Barbara. È uno dei luoghi popolari di pellegrinaggio. 2 leggende sono collegate al monastero. Secondo il primo, Santa Barbara si sarebbe nascosta nelle grotte del Monte Ara, cercando di sfuggire dal crudele padre, che voleva ucciderla per aver sposato il cristianesimo. Prima di essere martirizzata, Barbara ha chiesto a Dio da quel momento in poi di curare i bambini dal vaiolo e dalle malattie del morbillo in suo nome, e così Dio ha esaudito il suo desiderio. La seconda leggenda narra che un principe tirannico cercò di impadronirsi del bellissimo Tsaghik ("fiore", tradotto dall'armeno) contro la sua volontà. Ella fuggì da lui e si nascose nelle grotte del Monte Ara. Alla fine, perdendo ogni speranza di essere salvato, Tsaghik si arrampicò sulle scogliere e saltò giù. Si ritiene che l'acqua che attualmente sgorga dalla sommità della grotta, rappresenti le lacrime della Vergine martirizzata e abbia un potere curativo.
Biglietto d'entrata:
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Gratis
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